Anni fa abitavo a Torino. Essa era la classica città provincialotta, succube di mamma Fiat con l'appoggio de La Stampa (la busiarda, la bugiarda in torinese, la chiamavano così i baracchini della suddetta fabbrica automobilistica)
Oggi abito nelle Langhe e Torino si è data una svegliata. Forse perché mamma Fiat si è quasi totalmente trasferita all'estero, La Stampa ora deve pensare al letame 😉... Chissà...
Cmq sia ho ricevuto un'email dal circolo dei lettori per:
Che dire?
Mi devo organizzare, ci sono in programma alcune conferenze che valgono la pena di un sacrificio.
🕉️
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